L’Agris e l’allevamento sardo alla Fieracavalli di Verona – La Regione Sardegna sostiene le spese di trasferta dei cavalli qualificati alle gare
Dopo un anno di stand by a causa del Covid l’agenzia Agris Sardegna è ritornata alla Fieracavalli di Verona. Sino a domenica una delegazione sarda sarà presente alla 123^ edizione del più importante salone internazionale dedicato al mondo equestre, che nel 2021 si presenta con un nuovo format su due fine settimana consecutivi dal 4 al 7 e dal 12 al 14 novembre per assicurare il massimo della sicurezza a tutti i partecipanti. Sono ben 3000 i cavalli presenti da tutto il mondo e 200 gli eventi. Alcuni di questi vedranno coinvolti i cavalli degli allevatori e proprietari sardi che hanno raggiunto la Finale del Circuito Allevatoriale MIPAAF in svolgimento nel Padiglione 3. La Regione Sardegna sostiene, attraverso una specifica iniziativa, le spese di trasferta per i cavalli sardi qualificatisi alla manifestazione, tentando di lenire il naturale svantaggio legato all’insularità.
La Regione con il suo Assessorato dell’Agricoltura sostiene Agris nell’attività di promozione e valorizzazione delle produzioni equine della Sardegna anche attraverso la partecipazione a questo evento fieristico di rilevanza internazionale al quale la Sardegna partecipa da sempre con ampi riconoscimenti. L’Assessore dell’Agricoltura Gabriella Murgia che, convintamente, sostiene il rilancio del comparto, parteciperà in prima persona all’evento garantendo la sua presenza nelle giornate di sabato 6 e domenica 7.
L’evento più importante di questa prima settimana nel palinsesto del Jumping a Verona sarà la tappa della stagione indoor con il CSI5*-W unica tappa italiana della Longines FEI World Cup™.
Lo stand dell’Agris nella prima settimana della fiera presenta al pubblico la storia dell’incremento ippico, tutte le produzioni equine sarde, il parco stalloni coinvolto nella prossima stagione di monta 2022 e tutte le attività del settore, compresa quella sperimentale.
Giampiero Marras