http://www.cavallo2000.it/detail/la_sardegna_allunire_chiarezza_sulle_manifestazioni-id_7723.htm
LETTERA APERTA DELL’ANACAAD (Associazione Nazionale Cavalli Anglor Arabi e derivati) al ministro Galan, al Commissario dell’Unire Varrone, al Segretario Generale dell’Unire Acciai e al direttore dell’aresa sella dell’Unire Lorenzini:
“L’Associazione nazionale degli allevatori del cavallo anglo arabo e
derivati, con la presente, si propone di fare il punto sulla situazione
riferita in oggetto, nonché su alcuni aspetti che stanno rendendo ancora
più instabile il futuro dell’intero comparto. Parrebbe, dalle notizie
in nostro possesso, che fino ad oggi l’unico premio regionale
d’allevamento si sia svolto in Sardegna.
“A tal proposito vogliamo ringraziare la Regione Autonoma della Sardegna
che, attraverso l’AGRIS Sardegna ed il suo specifico Dipartimento
ippico, ha consentito l’esecuzione di una manifestazione fondamentale
per incoraggiare l’allevamento dei puledri da sella e favorirne il
mercato. Vogliamo anche esprimere gratitudine a tutti quelli che hanno
contribuito in modo diretto e/o indiretto alla riuscita del 49° Premio
Regionale Sardo del Cavallo da Sella.
“Tutto questo è l’evidenza di quanto il cavallo sportivo sia importante
per la Sardegna e per i sardi e, allo stesso tempo, quanto la Sardegna
sia fondamentale per il sistema ippico equestre italiano. Non è casuale
che l’A.N.A.C.A.A.D. sia stata costituita in Sardegna con scopi ben
precisi di tutela e promozione dell’allevamento del cavallo anglo arabo e
derivati.
“Siamo, tuttavia, molto preoccupati per gli allevatori del cavallo da
sella delle altre regioni, soci e non soci dell’A.N.A.C.A.A.D., e
chiediamo alle SS.VV. notizie, considerato che, nonostante la
partecipazione dell’U.N.I.R.E. alla Fieracavalli di Verona, al momento
non sembra risolto il problema “bilancio di previsione 2010” e, quindi,
stante le dichiarazioni al riguardo, per sapere quando si potranno
tenere le rimanenti manifestazioni regionali e interregionali. Eventi
che contribuiscono a fare sistema e, quindi, essenziali.
“Considerato che non è etico, per la responsabilità dei rispettivi
ruoli, lasciare tantissime persone nell’angoscia, Vi domandiamo
trasparenza sulle azioni che intendete intraprendere per la ricerca di
soluzioni plausibili e ci proponiamo per un auspicato tavolo tecnico.
“Non è concepibile che allevatori e proprietari del cavallo sportivo
continuino ad essere trascurati e non considerati come componenti
essenziali di una filiera che, per ragioni diverse, stenta ad essere
riconosciuta e, quindi, correttamente rappresentata.
“Non è giustificabile neppure che l’Ente tecnico nazionale sia stato per
troppo tempo ed in un periodo estremamente difficile, privo di Organi
fondamentali per il funzionamento corretto dello stesso, con chiari
problemi contingenti e prospettici.
“Questa Associazione non può rimanere insensibile a così tanta
ingiustizia e chiede alle Autorità in indirizzo, ognuna per le proprie
competenze, impegni concreti e trasparenti per la salvaguardia
d’importantissime attività produttive”.
La lettera è firmata da Mario Cossu presidente dell’ANACAAD.