Invio documentazione a mezzo PEC per registrazione o regolarizzazione presso il MiPAAF dei passaggi di proprietà di cavalli trottatori, purosangue inglese e sella (orientali, anglo arabi e sella italiani) non seguita da invio dell’originale per posta.
Si ribadisce che la registrazione dei passaggi di proprietà dei cavalli partecipanti a corse deve essere
effettuata, considerata l’urgenza, esclusivamente presso l’Ufficio tecnico di una Società di corse che provvederà
all’inserimento nella banca dati del MiPAAF. Soltanto nel caso in cui l’acquirente sia un nuovo operatore ippico e,
quindi, non presente nella banca dati del MiPAAF, l’istanza deve essere inviata a mezzo PEC all’indirizzo
aoo.passaggiproprieta@pec.politicheagricole.gov.it, attenendosi alle modalità che sono di seguito descritte.
Premesso quanto sopra, in considerazione del perdurare dello stato di emergenza sanitaria, ad integrazione di
quanto disposto con le circolari MiPAAF protocolli n. 23139 del 07/05/2020 e 9032355 del 30/07/2020, si comunica
che, in via sperimentale, per la registrazione dei passaggi di proprietà inviati a mezzo PEC non dovrà seguire l’invio
dell’originale cartaceo purché siano rispettate le condizioni e le modalità di seguito indicate.
A) Invio istanze per la registrazione dei passaggi di proprietà:
la documentazione dovrà essere inoltrata a mezzo PEC personale del venditore, (ad esempio:
mario.rossi@pec.it) senza possibilità di delega a terzi; in caso contrario la PEC sarà automaticamente
rifiutata dal sistema;
l’invio deve essere effettuato esclusivamente al nuovo indirizzo PEC appositamente creato:
aoo.passaggiproprieta@pec.politicheagricole.gov.it;
sul modello deve essere obbligatoriamente indicato anche l’indirizzo PEC personale
dell’acquirente, con le stesse caratteristiche previste per il venditore, per consentire l’eventuale
successivo invio di celeri note interlocutorie;
la documentazione deve essere inviata esclusivamente in formato PDF;
la marca da bollo dovrà essere annullata mediante apposizione della data in parte sulla marca e in parte
sul modello con penna ad inchiostro;
la documentazione cartacea originale, con applicata la marca da bollo annullata, deve essere conservata
dal cedente per un periodo non inferiore a cinque anni.
