Cavallo da sella, disperato appello al Ministro

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MARIO COSSU, presidente dell’ANACAAD (Associazione Nazionale Cavallo Anglo Arabo e Derivati) ha inviato la seguente lettera aperta al ministro dell’agricoltura Giancarlo Galan: “In quanto allevatori del cavallo anglo arabo e derivati, siamo costernati dalle notizie che in rapida successione stanno minando le nostre ormai residue speranze di poter continuare ad allevare, in Italia, cavalli da sella.
“E’ del 13 ottobre u.s. il laconico annuncio dell’Unione Nazionale Incremento Razze Equine riguardo ai Premi Regionali ed Interregionali d’Allevamento 2010.
“Ieri, inoltre, la notizia del parere negativo, da parte del Consiglio di Stato, alla nomina del dr Claudio Zucchelli, quale Commissario Straordinario dell’U.N.I.R.E..
“Considerata la situazione, che si commenta da sola, Le chiediamo una soluzione immediata per questi fatti incresciosi.
“Gli allevatori e proprietari di cavalli sportivi italiani, anche se non scendono in piazza, non meritano un tale trattamento, considerato che sono i primi finanziatori di una filiera misconosciuta, ma che crea un notevole mercato del lavoro, producendo reddito per il privato e per l’erario pubblico.
“Ora manca solo che lo Stato, attraverso le Istituzioni che lo rappresentano nel settore, chieda agli stessi allevatori e proprietari di finanziare direttamente il Montepremi.
“In questo momento vogliamo davvero confidare nella Sua sensibilità e nel Suo senso di responsabilità, che vorremmo almeno pari all’alto incarico da Lei ricoperto”.


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