Sono passati tre mesi dal 21 gennaio 2015, data dell’ultima lettera aperta sull’argomento in oggetto, ed un anno dalla prima richiesta al Ministro Martina, ma ad oggi non abbiamo ricevuto alcun riscontro governativo riguardo alle problematiche portate alla Vostra autorevole attenzione e cioè:
1) Libro Genealogico del Cavallo Anglo Arabo all’Associazione di razza.
2) Montepremi e Programmazioni adeguate, per riportare il sistema ippico equestre italiano almeno in equilibrio, ridare dignità al cavallo italiano, quindi, anche ad una produzione agricola nostrana ed al lavoro di agricoltori, allevatori, proprietari, preparatori, allenatori, fantini, etc/etc.
Inoltre c’è da dire che siamo lontani dall’auspicata (almeno da noi) azione sinergica di buona politica che ci porti fuori dalle sabbie mobili in cui lentamente, ma inesorabilmente, ci stiamo impantanando. Non solo, infatti, non Vi siete degnati di dare una nota di riscontro a noi, che giustamente ci siamo definiti e siamo “gente comune”, ma altresì non ci sono stati gli appropriati riscontri verso gli autorevoli Deputati, Senatori, Assessore all’Agricoltura e Consiglieri della Regione Sardegna, che si stanno impegnando anche per questa giusta causa d’interesse nazionale. Ringraziamo sentitamente l’On. Pierpaolo Vargiu, per l’Interrogazione a risposta scritta 4/07846 del 10/02/15, e l’On. Paola Pinna co-firmataria. Siamo grati al Senatore Nunziante Consiglio e, parimenti, all’Assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, per l’attenzione e l’impegno nel sollecitare il MiPAAF sulle problematiche inerenti. Rinnoviamo gratitudine alla Regione Autonoma della Sardegna per le azioni concrete a favore del comparto ippico equestre e, particolarmente, ai Consiglieri regionali, che si stanno prodigando nel soccorso al Cavallo Anglo Arabo.
Ribadiamo dunque che il Libro Genealogico del Cavallo Anglo Arabo debba essere, per le motivazioni più volte riaffermate dal 2011 ad oggi, affidato all’A.N.A.C.A.A.D. ed attendiamo ancora, dallo 04 marzo 2014, la riconvocazione dell’incontro tecnico tra MiPAAF (che lo aveva convocato), Assessorato dell’Agricoltura della RAS, AGRIS Sardegna e Associazione richiedente.
A noi interessa invertire subito la tendenza negativa e solamente da un confronto serio e trasparente possono venir fuori le migliori soluzioni; noi non abbiamo problemi a confrontarci con chicchessia, su questi temi come su altri e, comunque, la questione del Libro Genealogico del Cavallo Anglo Arabo deve essere affrontata repentinamente e davvero senza ulteriori inutili ritardi.
Nell’attesa di un necessario, improcrastinabile e autentico cambiamento politico-amministrativo che possa restituire fiducia e dignità al comparto ippico equestre, attendiamo Vostri adeguati riscontri e cortesemente celeri determinazioni. Se pure questa comunicazione verrà elusa, non ci resta altro che appellarci al Signor Presidente della Repubblica, al Papa, adire le vie legali o infoltire i ranghi di chi, nella nostra Italia, pensa che non ci sia più POLITICA. Signor Presidente Renzi, terminando la presente, ho casualmente ascoltato al TG1 della notte, una Sua esternazione nella quale diceva basta ritornare al Vicolo Corto…, facendo riferimento al gioco del “Monopoli”. Ecco, poiché stiamo parlando di “LAVORO”, col massimo rispetto per tutti Voi, è proprio ora di dire basta al “qualunquismo” e risolvere prestissimo almeno i problemi meno difficili. Grazie e cordiali saluti.